PRESENTAZIONE

La Banda, sia essa la piccola banda di paese o la più prestigiosa delle bande militari è, pur attraverso gli innumerevoli mutamenti avvenuti nel corso dei secoli, l’istituzione musicale civile più antica in assoluto.
Essa non è che l’erede del complesso di trombe egizie che a detta di Plutarco accompagnavano le cerimonie di Iside col loro singolare “raglio d’asino”, dei gruppi di litui etruschi, delle buccine a seguito delle legioni romane, dei trombetti e pifferi comunali, fino alle grandi bande di oboi delle Maestà Cattoliche di Francia e Spagna.
Anche la Banda di Orte è storicamente erede dei trombetti comunali che annunciavano le uscite solenni del Magistrato. La grande trasformazione, come sappiamo, avviene verso la fine del Settecento in cui i gruppi di strumenti che sottolineavano queste uscite solenni vengono sostituiti da un diverso apparato strumentale il cui inquadramento si rifà ai costumi militari. Se noi vediamo la foto di una divisa della Banda di Orte dell’Ottocento, abbiamo modo di osservare come essa sia assai simile a una divisa militare con tanto di sciabola e giberne. (foto di Canfora Nicola 1870)
Documenti d’archivio testimoniano la nascita della banda moderna ad Orte nel 1815. Essa è testimone delle vicende più significative che hanno attraversato la storia del paese sottolineando di volta in volta eventi sia civili che religiosi. Pur tra crisi cicliche dovute a fatti sanguinosi come potevano essere gli eventi bellici, o a fatti meramente economici, essa sopravvive tuttora se non nelle stesse forme almeno nelle stesse finalità che l’hanno accompagnata per quasi due secoli. E’ infatti ancora presente nei principali eventi religiosi e civili e svolge nel contempo un’importante attività didattica attraverso la gestione della Scuola di Musica Comunale. Oltre al normale repertorio tipico di tutte le bande, la nostra banda si distingue per l’attenzione che ha sempre prestato alla propria storia musicale attraverso il recupero delle composizioni originali dei maestri di banda del passato, sia quelle dedicate al puro intrattenimento popolare, sia quelle che in cattedrale solennizzavano le più importanti festività religiose. E’ nel segno di questo recupero che questa Banda ha promosso e portato a compimento il restauro dell’organo storico della Cattedrale, tenuto anche conto che già dal 1919 tra gli obblighi del Maestro di Cappella vi era quello di istruire la banda e prepararne gli allievi.